E' importante che ogni proprietario, effettivo o in pectore, conosca appropriatamente le caratteristiche di razza del proprio cane.
Ogni razza è stata selezionata dall'uomo nel corso del tempo, talvolta dei secoli, per perseguire una specifica utilità. Nel caso dei levrieri le abilità che questi soggetti hanno affinato sono quelle della caccia a vista, che si concretizza nell'individuazione della preda, nella sua veloce rincorsa e, al termine di un percorso di solito breve, della sua cattura con una forte presa sul collo.
Le razze levriere hanno sviluppato rilevanti divergenze morfologiche (si pensi alla taglia dell'Irish Wolfhound comparata con quella del PLI, o al pelo lungo dell'Afgano comparato con quello raso del Greyhound o con quello ruvido del Deerhound). In ciò è risultata determinate l'influenza dell'ambiente naturale nel quale la razza si è sviluppata (si pensi alla differenza fra i deserti della Persia e dell'Afghanistan, le brughiere della Scozia e dell'Irlanda, le steppe e le nevi della Russia), così come la tipologia delle prede dovevano cacciare (dai piccoli roditori ai grandi ungulati, al lupo).
Lo Standard descrive accuratamente le caratteristiche morfologiche (che si distinguono nel soggetto da fermo, come in movimento) e caratteriali tipiche della razza. Leggendo lo Standard, chi acquista un cane di razza dovrebbe quindi già essere conscio di cosa attendersi dalla relazione con il nuovo amico.
Gli Standard sono approvati dalla FCI (Fédération Cynologique Internationale) su proposta del Paese che detiene la tutela della razza (quasi sempre il Paese d'origine). In questa pagina sono pubblicati gli Standard ufficiali delle razze tutelate dal Club del Levriero.
Per consentirne la più agile comprensione, la tavola che segue descrive la terminologia comunemente utilizzata negli Standard.
